14 aprile 2023
Da poco più di un anno si parla nuovamente e molto di Est Europa, tornata a essere centrale nell’aspro confronto tra l’Occidente e la Russia. Molti paesi, tutti facenti parte un tempo dell’Unione Sovietica, sono stati costretti a rivedere rapidamente il proprio posizionamento geopolitico, i più col desiderio di sganciarsi dall’influenza di Mosca, preoccupati di possibili ulteriori azioni espansionistiche, altri assumendo posizioni più o meno apertamente compiacenti al Cremlino (vedi l’Ungheria di Orban), altri ancora chiedendo di entrare rapidamente nella Nato. Non sappiamo quando finirà la guerra in Ucraina. Quello che è certo fin d’ora è che la mappa geopolitica dell’Europa, e di quello che le sta intorno, sarà profondamente cambiata. Abbiamo chiesto di parlarci di queste dinamiche, spesso segnate dal dramma della guerra, ma anche attraversate da speranze di libertà, a una ricercatrice esperta di Est Europa, che lavora in Italia da molti anni, originaria di quelle terre.
Conversazione del giorno con: Nona Mikhelidze, Ricercatrice senior all’Istituto Affari Internazionali (IAI), esperta di Est Europa e di Russia
Curata da: Arcangelo Boldrin, presidente di Fondaco Europa