COESIONE SOCIALE
È la principale politica di investimento dell’Unione Europea e rappresenta una colonna portante per il suo futuro.
Punta a garantire equità e inclusione attraverso politiche mirate a sostegno della crescita economica e del benessere collettivo.
Tuttavia, la crescente necessità di riallocare fondi verso priorità diverse fa emergere una condizione di incertezza. Per poter delineare le prospettive future della coesione sociale europea è fondamentale valutare l’impatto delle iniziative già in atto e comprendere il ruolo che le risorse economiche hanno nel contrasto all’euroscetticismo.
SICUREZZA
Mentre le sfide globali costringono l’Europa a riflessioni strategiche, l’attuale quadro normativo ne limita le competenze proprio in materia di politica estera e difesa comune.
Il tema della sicurezza è invece uno dei principali ambiti in cui l’Unione sarà costretta a ridefinire il suo ruolo geopolitico.
Sia nel conflitto russo-ucraino che nella crisi mediorientale, l’Europa non è riuscita a giocare un ruolo di primo piano, e questo impone una riflessione anche riguardo all’insufficienza della leva della politica commerciale quale strumento di politica internazionale.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La necessità di regolamentare l’IA e di sfruttare le economie di scala lega fortemente lo sviluppo e l’adozione di prodotti di IA al funzionamento del mercato interno europeo.
L’Unione Europea può assumere un ruolo centrale nel settore, sia in chiave di regolamentazione, sia nell’ambito delle politiche di propria competenza (esclusiva e mista).
Le numerose opportunità offerte dall’IA aprono scenari di gestione un tempo impensabili, ma pongono anche alcune criticità: problemi etici e questioni ambientali rilevanti, fra cui il crescente utilizzo di energia e la «grande sete» dei data center.
SFIDE MEDITERRANEE
Lungo le sponde del Mediterraneo nell’arco di trenta secoli si sono sviluppate e intrecciate straordinarie relazioni, storie, incontri e sconvolgimenti di ogni tipo. Questo spazio continua ad essere determinante per l’Italia e per l’Europa, sotto il profilo politico ed economico, ma anche per le impegnative e rischiose sfide che presenta alla nostra sicurezza.
La nuova centralità mediterranea riveste un carattere problematico, persino minaccioso, e fare in modo che ogni paese cerchi la propria sicurezza non contro, ma attraverso la sicurezza dei paese vicini sembra oggi una meta irraggiungibile. Tuttavia resta una meta necessaria, se vogliamo costruire un’area mediterranea stabile, prospera e integrata.